NATURAE – la Compagnia della Fortezza nella Salina di Volterra
Installazione fotografica dedicata a Naturae. La valle dell’innocenza– grande evento site specific della Compagnia della Fortezza diretta da Armando Punzo, presentato nell’agosto 2020 nel Padiglione Nervi della Salina Locatelli di Saline di Volterra.
Regia Alberto Bartalini cura Cinzia de Felice
foto di Stefano Vaja, Mauro Fanfani, Nico Rossi, Marco Mario Gino Eugenio Marzi, Cinzia de Felice
nell’ambito della rassegna d’arte contemporanea Artinsolite
Lajatico – Centro storico – da luglio 2022 a giugno 2023
Naturae, La valle dell’innocenza – grande evento site specific della Compagnia della Fortezza diretta da Armando Punzo, presentato nell’agosto 2020 nel Padiglione Nervi della Salina Locatelli di Saline di Volterra, come atto finale del progetto triennale #TRENTANNIDIFORTEZZA, narrato in una installazione fotografica collettiva con oltre 100 immagini.
La Salina Locatelli di Saline di Volterra, grande stabilimento industriale tuttora in funzione, dove viene prodotto il sale più puro d’Italia, emblema di purezza e di arte evanescente e impalpabile, è lo spazio perfetto per un dialogo tra arte e materia. Il sale diventa così lo sfondo da cui si genera lo spettacolo, simbolo concreto di un nuovo principio vitale e in cui l’elemento scenografico e drammaturgico guidano la scelta del luogo attraverso una precisa ricerca, volta a istituire un dialogo tra poetica dello spettacolo e luogo di realizzazione. Un’azione teatrale site specific, in dialogo con la natura del luogo, l’uomo e il territorio nella gigantesca e magnificente struttura del Padiglione Nervi, circondati da cristallo purissimo che si carica di luce con la sacralità di un elemento che ci lega alla vita e alla natura ancora sopita dell’uomo. Uno spettacolo che si è fatto opera d’arte, permettendo al pubblico di partecipare ad un gesto artistico collettivo, transitorio, momentaneo, immaginato in uno spazio industriale ancora in uso, e che rientra in quel concetto d’arte effimera, quasi impalpabile, che passa e poi scompare, che resta solo nel ricordo di scatti fotografici, video e schizzi preparatori, eppure lascia un segno profondo e indelebile in chi lo ha attraversato e nel territorio che lo ha accolto.
Le foto