Dentro la storia – Visite all’ Archivio storico della Compagnia della Fortezza e videoinstallazione di Stefano Vaja
Dentro la storia
video installazione di Stefano Vaja
e
Visite all’ Archivio storico della Compagnia della Fortezza
Sede dell’Archivio Storico della Compagnia della Fortezza Biblioteca Guarnacci – Volterra
dall’11 al 31 luglio dalle 9.30 alle 18.00
visite su prenotazione info@compagniadellafortezza.org
Durante le attività estive del Progetto Naturae 2022, sarà possibile visitare la sede dell’Archivio Storico della Compagnia della Fortezza, inaugurato lo scorso anno nella prestigiosa sede della Biblioteca Comunale di Volterra. Durante le visite sarà visibile la video installazione “Dentro la storia” di Stefano Vaja, fotografo storico della Compagnia della Fortezza, che racconta in centinaia di immagini di scena, dietro le quinte e di vita vissuta, durante gli oltre 30 anni di vita, la vera storia di una delle più uniche e sorprendenti compagnie teatrali esistenti al mondo. L’archivio è visitabile su prenotazione.
Nel 2013 l’Associazione Carte Blanche, in collaborazione con il Comune di Volterra, il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e le Soprintendenze Archivistiche di Emilia Romagna e Toscana, ha avviato, in qualità di soggetto produttore, un imponente e innovativo progetto di Archivio Storico della Compagnia della Fortezza, con la direzione scientifica di Cristina Valenti, docente dell’Università di Bologna e intitolato ad Augusto Bianchi Rizzi, intellettuale di grande valore e amico storico della Fortezza, scomparso di recente.
Nel 2014 il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza archivistica per la Toscana ha dichiarato che l’archivio è un bene di interesse storico archivistico di particolare importanza per il valore culturale, e storico – appunto – dell’esperienza, sottoponendolo dunque a tutela.
La Compagnia della Fortezza, infatti, ha prodotto e raccolto nel corso della sua attività quasi trentennale un archivio di materiali conservati su diversi supporti (quaderni di lavoro manoscritti, copioni, registrazioni sonore e video, fotografie, locandine, manifesti e programmi di sala, rassegne stampa, documenti amministrativi), che costituisce una fonte imprescindibile per lo studio della principale esperienza teatrale realizzata in ambito carcerario in Italia e nel mondo, la cui eccellenza è riconosciuta a livello internazionale, con enormi ricadute culturali e promozionali sul territorio in cui l’esperienza ha casa dal 1988.
Il progetto di riordino e valorizzazione dell’archivio ha come finalità principale quella di rendere disponibile il materiale da parte di studiosi, studenti, ricercatori, cultori della materia di tutto il mondo, che potranno accedere con agilità ai documenti avvalendosi della possibilità di consultazione sia a Volterra, in un salone della Biblioteca Comunale Guarnacci, individuata come sede prestigiosa e ufficiale dell’Archivio fisico, e su supporto digitale e da remoto presso il Dipartimento delle Arti di Bologna, dove tutto il materiale della sezione audio-visiva è infatti già stato trasferito e avviato alla digitalizzazione, a seguito della ricognizione di una ditta archivistica specializzata. La sede ufficiale nella Biblioteca Comunale Guarnacci di Volterra diventerà un luogo di studio, ricerca e consultazione permanente sempre aperto al pubblico oltre che a studenti e ricercatori.