Santo Genet Commediante e Martire – primo movimento
primo movimento ispirato all’opera di Jean Genet
drammaturgia e regia Armando Punzo
prima nazionale
scene Alessandro Marzetti, Silvia Bertoni, Armando Punzo
costumi Emanuela Dall’Aglio
musiche originali e sound design Andrea Salvadori
aiuto regia Laura Cleri
movimenti Pascale Piscina
assistente alla regia Alice Toccacieli
video Lavinia Baroni
aiuto scenografo Yuri Punzo
collaborazione drammaturgica Giacomo Trinci, Lidia Riviello
collaborazione artistica Pier Nello Manoni, Luisa Raimondi, Francesca Tisano, Elena Turchi
assistenti volontarie Daniela Mangiacavallo, Marta Panciera, Adriana Follieri
assistenti stagisti Francesca Cioccarelli, Marco Felli, Giulia Francia, Antonella Iallorenzi, Simone Liberati, Liben Massari, Andrea Mautone
foto Stefano Vaja
organizzazione generale Cinzia de Felice
coordinamento Domenico Netti
amministrazione Isabella Brogi
collaborazione organizzativa Rossella Menna
collaborazione amministrativa Giulia Bigazzi
direzione tecnica Carlo Gattai, Fabio Giommarelli
suono Alessio Lombardi
con Armando Punzo
e i detenuti-attori della Compagnia della Fortezza Antony Talatu Akhadelor, Pietro Giorgio Alcamesi, Vincenzo Aquino, Aniello Arena, Gaetano Arena, Fabio Arimene, Yosmeri Armais Castilla, Antonino Arrigo, Roberto Azzolina, Giuseppe Calarese, Rosario Campana, Salvatore Canneva, Pierangelo Cavalleri, Antonio Cecco, Tauland Cenonollari, Luca Coluccelli, Pierluigi Cutaia, Giovanni D’Angelo, Gianluigi De Pau, Domenico Di Carlo, Fabrizio Di Noto, Abderrahim El Boustani, Nicola Esposito, Giovanni Fabbozzo, Francesco Felici, Alban Filipi, Pasquale Florio, Giuseppe Giella, Pasquale Giordano, Salvatore Giordano, Heros Gobbi, Nunzio Guarino, Noureddine Habibi, Arian Jonic, Altin Kadrija, Ibrahima Kandji, Marco Lauretta, Carmelo Lentinello, Hai Zhen Lin, Wei Lin, Vittorio Lospennato, Luca Lupo, Gentian Makshia, Francesco Manno, Biagio Marangio, Angelo Maresca, Leopoldo Martoriello, Gianluca Matera, Massimiliano Mazzoni, Hidalgo Luis Anibal Mena, Giovanni Moliterno, Hassan Naffe, Raffaele Nolis, Francesco Paglionico, Antonio Palomba, Edmond Parubi, Salvatore Pavone, Alessandro Praticò, Armando Principe, Gennaro Rapprese, Rosario Saiello, Mohamed Salahe, Franco Salernitano, Danilo Schina, Vitaly Skripeliov, Roberto Spagnuolo, Massimo Terracciano, David Tuttolomondo, Alberto Vanacore, Danilo Vecchio, Alessandro Ventriglia, Giuseppe Venuto, Qin Hai Weng
produzione VolterraTeatro/Carte Blanche-Centro Nazionale Teatro e Carcere – Comune di Volterra – Regione Toscana – Provincia di Pisa – Comune di Pomarance – Comune di Castelnuovo V.C. – Comune di Montecatini V.C. – MiBAC-Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali – Ministero della Giustizia Casa di Reclusione di Volterra – Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra – Fondazione BNC-Banca Nazionale delle Comunicazioni
Santo Genet Commediante e Martire
Come santi meravigliosi, nell’atto dell’estasi, dell’oblio.
Perché quel corpo deve essere mitizzato, non è il corpo del reato del reale, ma è il corpo di chi si allontana dal reale, dalla storia e dalla sua storia.
Tutte qualità e potenzialità nello stesso soggetto.
Genet non uccide, si uccide, si sacrifica.
Sacrifica il suo essere.
I suoi eroi vengono svuotati della loro realtà.
Ogni omicidio diventa un suicidio, un morire a se stessi su un piano estetico. Il teatro è la macchina del delitto. La realtà diventa immagine reale che si fa riflesso che tradisce la realtà con tutta la sua arroganza.
”Ch’io abbia da raffigurare un forzato – o un criminale – sempre lo coprirò di tanti e tanti fiori…”
”La bruttezza è bellezza in riposo”
”La bellezza è la proiezione della bruttezza”
Prime variazioni sul tema
Oro
Specchi
Cornici
Tulle
Fiori
Bijoutteria
Riflesso
Carta da parato fiorita
Candelabri
Incensieri
Foto volti
Segatura per teche
Tappeti
Tendaggi
Lampadari
Rosoni di gesso
Ventagli
Aureole
Merletti
Azzurro con le stelle
Nero velluto
Bacinelle con zatterine con una parola
Frasi, parole, in cornice
Cuori rossi di raso con punti dorati
Cella come teca, come bara verticale
Genet secondo me
Armando Punzo
prima rappresentazione
22 luglio ore 15.00 prova generale aperta
23/25 luglio ore 15.00
26 luglio ore 17.00
Carcere di Volterra