Etty
Studio teatrale liberamente tratto dal Diario 1941/43 di Etty Hillesum
regia Armando Punzo
con Annet Henneman
produzione Carte Blanche – Volterra
Una donna nella bufera delle persecuzione
«Agli inizi c’era un’immagine o forse solo il bisogno di dar voce alla figura di una donna. Sapevamo che l’ambiente circostante le era ostile e che volevamo sentirla parlare di sé e della sua vita. Volevamo confrontarci quanto più possibile con la storia vissuta da una persona e così per aiutarci nella scelta di un testo ci siamo limitati alla lettura di diari. Tra i molti consultati il diario di Etty Hillesum (pubblicato dall’editore Adelphi con ampia eco di pubblico e di critica) ci è sembrato quello più vicino al nostro punto di partenza.
Etty è una giovane donna di Amsterdam, intensa, passionale, intrigata in varie storie amorose. Legge Rilke, Dostoevskij, Jung. E’ ebrea, ma non osservante.
I temi religiosi la attirano, talvolta ne parla. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzione comincia a infiltrarsi fra le righe del diario. Etty registra le voci su amici scomparsi nei campi di concentramento o uccisi o imprigionati. Un giorno, davanti ad un gruppo sparuto di alberi, trova il cartello: “Vietato agli ebrei”. Un altro giorno, gli ebrei non possono più usare la bicicletta.
Etty annota: “La nostra distruzione si avvicina furtivamente da ogni parte, presto il cerchio verrà chiuso intorno a noi e nessuna persona buona che vorrà darci aiuto lo potrà oltrepassare…”.»
Armando Punzo
prima rappresentazione
11 luglio 1987
Palazzo dei Priori, Volterra (PI)