Il Centro Nazionale Teatro e Carcere
Il primo Centro Teatro e Carcere nasce per iniziativa di Carte Blanche nel 1994 basandosi su un accordo di programma tra Regione Toscana, Provincia di Pisa e Comune di Volterra. Il suo compito è essenzialmente quello di proteggere e promuovere l’attività della Compagnia della Fortezza dopo il rodaggio e i successi dei primi anni di attività.
Dopo alcuni anni, all’iniziativa originaria promossa dagli enti locali si aggiungono anche le attenzioni dei ministeri più direttamente interessati, ovvero il Ministero della Giustizia e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per il tramite dell’ormai soppresso ETI – Ente Teatrale Italiano.
Difatti, il 21 luglio 2000 si è giunti alla firma del protocollo d’intesa per l’istituzione del “Centro Nazionale Teatro e Carcere”: firmatari il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, la Regione Toscana, la Provincia di Pisa, il Comune di Volterra e l’Ente Teatrale Italiano.
Oltre che un ufficiale riconoscimento da parte delle istituzioni del Centro Nazionale Teatro e Carcere, il protocollo di intesa dà maggior spessore e corposità alle attività in capo allo stesso Centro.
In particolare, al fine di perseguire, sviluppare e potenziare l’esperienza sino ad allora maturata, gli organismi firmatari si accordarono sull’attuazione dei seguenti obiettivi:
- Istituzione del Centro Nazionale “Teatro e Carcere” a Volterra, dove la Compagnia della Fortezza già da anni svolgeva un lavoro di laboratorio teatrale stabile in grado di consentire la crescita culturale delle persone detenute e sviluppato importanti occasioni di apertura e confronto con la società esterna.
- Riconoscimento alla Compagnia della Fortezza del ruolo di esperienza pilota nell’ambito del sistema penitenziario per i risultati raggiunti nei confronti dei detenuti sia sul piano della funzione trattamentale che sul piano dell’espressione artistica.
- Produzione di spettacoli della Compagnia della Fortezza.
- Riconoscimento all’attività teatrale della dignità di lavoro.
- Rappresentazioni degli spettacoli della Compagnia della Fortezza all’interno dell’Istituto di Volterra, aperti alla comunità esterna per favorire l’integrazione e la conoscenza delle problematiche poste dalla detenzione.
- Organizzazione di tournée degli spettacoli della Compagnia secondo modalità previste dall’Ordinamento Penitenziario.
- Organizzazione di attività culturali: incontri, convegni, rassegne, mostre, pubblicazioni.
- Collaborazioni con le Università e le scuole.
- Confronto con altre significative esperienze artistiche.
- Gemellaggi con analoghe realtà straniere attraverso lo scambio di esperienze e di informazioni su “Teatro e Carcere” e ricerca di finanziamenti europei per la realizzazione di progetti comuni.
- Promozione e sostegno delle attività teatrali negli Istituti Penitenziari della Regione Toscana e del territorio nazionale.
- Istituzione dell’Osservatorio Nazionale ed Europeo in collaborazione tra il Ministero della Giustizia ed il Dipartimento dello Spettacolo – Ente Teatrale Italiano.
- Costituzione di un Comitato Scientifico per l’analisi e la valutazione delle produzioni artistiche e culturali al fine della loro valorizzazione e diffusione.
- Pubblicazione di atti
- Attività di formazione congiunta tra gli operatori penitenziari ed i collaboratori esterni a livello nazionale e regionale al fine di una migliore attuazione del progetto.
- Attività di formazione teatrale e tecnica dei detenuti-attori.
- Attività di sensibilizzazione e promozione di opportunità lavorative per i detenuti-attori della Compagnia della Fortezza e di altre esperienze analoghe nel panorama teatrale italiano.